ARTISTI

FARNESINA IMMERSIVEART EXPERIENCE

_ LIPSIA, KUNSTKRAFTWERK

ARTISTI

_ LIPSIA

APPARATI EFFIMERI

ARNHEIM

Arnheim è una stanza ottica animata, che gioca con gli inganni della percezione visiva, ispirata alla teoria della Gestalt di Rudolf Arnehim, secondo la quale non esiste una realtà oggettiva, ma solo una realtà percepita.

Apparati Effimeri
Antica Proietteria
ANTICA PROIETTERIA

R-EVOLUTION

Il contrasto tra la bellezza della natura e le conseguenze delle azioni dell'uomo che la distruggono, sono lo specchio della società moderna e uno spunto di riflessione che sottolinea l'importanza della scelta come azione. È importante agire ora e cambiare le abitudini per un mondo più sostenibile, per difendere il nostro ambiente. Dare il giusto valore a una scelta è un'evoluzione e ogni gesto quotidiano è una Rivoluzione.

Sound design: Gabriel Maccieri

ANTALESS VISUAL DESIGN

PERCEPTION

La creatività, come la vita umana stessa, inizia nell'oscurità. Esporre l'oscurità significa riscoprire la forma che ogni ombra porta con sé. Ombre fatte di immagini che si rincorrono e riaffiorano per pochi istanti, per poi svanire nuovamente negli spazi profondi. La profondità aumenta la distorsione dello spazio e genera una negoziazione continua con la realtà percepita.

FLXER

NO BORDERS

No Borders è un ambiente multimediale astratto, in cui lo spettatore si immerge in forme geometriche che ricordano piccole particelle e rappresentano il movimento dell'uomo all'interno della nostra società. Un universo virtuale dinamico e in continua evoluzione, che genera nuovi scenari in cui le particelle, come l'uomo, si riorganizzano e si trasformano in strutture, griglie e affascinanti cascate di colori.

Sound Design: Ipologica

KANAKA STUDIO

TERRAGENESI

Terragenesi è una Data Driven Immersive Installation focalizzata sul processo di trasformazione geologica della terra come risposta all'attuale fenomeno del riscaldamento globale. L'elaborazione di numerosi dataset, legati alle conseguenze del cambiamento climatico, ha permesso di deformare territori reali presi come caso di studio, definendo una trasformazione organica percettibile. Attraverso un panorama virtuale, in grado di sfruttare l'analisi dei dati e l'apprendimento automatico, grafici e algoritmi si trasformano in oggetti tridimensionali comprensibili a tutti.

Kanaka
LUCA AGNANI

INFINITE SPACES

L'opera dedicata a Giacomo Leopardi presenta una rivisitazione delle sue poesie più famose, attraverso tecniche ed estetiche digitali contemporanee. L'autore si presenta allo spettatore in forma tridimensionale, recitando i versi della sua opera e circondato da un'immagine suggestiva atmosfera di sospensione nell'infinito.

MICHELE PUSCEDDU

AMBIVALENCE

"Ambivalence" rappresenta il dibattito interiore tra la ragione e l’istinto che influenza l’uomo nel suo modo di pensare e di agire. Un’opera immersiva che racconta la costante ricerca dell’equilibrio attraverso illusioni geometriche e ambienti stranianti che guidano lo spettatore in un grande viaggio esplorativo.

Michele Pusceddu
MONOGRID

ANTITHESIS

Luce e oscurità, movimento e quiete, anomalie e inalterabilità. Un lessico ridotto all'essenziale in contrasto con dialoghi errati. Una lotta tra caos e ordine, tra alterazioni ed elementi puri e assoluti.

Sound design: Michele Devito

MOU FACTORY

RUSH HOUR

Una narrazione visiva ispirata a Piranesi, un teorico dell'architettura italiano, secondo il quale le proporzioni spaziali si compenetrano nel tempo, dando origine a un significato di ordine superiore. Piranesi costruisce una realtà, visione o struttura intima, in cui il tempo non è concepibile né come progresso né come ripetizione, ma piuttosto come una costellazione, come una rete elastica in continua espansione. La consapevolezza dello scorrere del tempo, angosciante e liberatorio allo stesso tempo, determina la costruzione dello spazio architettonico.

Sound design. Matteo Miani

Mou Factory
OLO CREATIVE FARM

BACK TO THE ROOTS

Back to the Roots indaga le dinamiche cooperative del mondo vegetale, mostrando cosa di solito rimane invisibile all'occhio umano. Un viaggio esperenziale e riflessivo che amplia la conoscenza e la percezione delle piante, portando in superficie il legame profondo e indissolubile tra uomo e natura.

Sound design: Moth Club

OOOPSTUDIO

APPARTENENZE 20.20

Il concetto di appartenenza si basa sulla combinazione e fusione tra genere e persone, un tema che da sempre attraversa lo spazio comune del nostro pianeta. Questa rete mondiale di flussi nasce da un unico luogo e unifica etnie diverse, rendendole indistinguibili e mostrandone solo singoli frammenti, che diventano parte di un unico concetto, quello di appartenenza.

Sound Design: Riccardo Santalucia

Pixel shapes
PIXEL SHAPES

RESONANCE 7.8

Resonance 7.8 è l'installazione immersiva incentrata sullo stretto legame tra universo, energia, vibrazione e uomo. Il lavoro si ispira alla teoria della Risonanza di Schumann, secondo la quale le frequenze del ritmo naturale con cui vibra la Terra sono spontaneamente legate alle onde cerebrali degli uomini, in quanto si allineano per evolversi armoniosamente.

Sound design: Michele Di Leonardo

THE FAKE FACTORY

RGB TRIBUTE TO ITALY

Stefano Fake & The Fake Factory rendono omaggio ai colori della nazione italiana, che coincidono in modo significativo con gli elementi primari del video digitale (Red-Green-Blue) e del bianco, risultato della sintesi additiva. L'ambiente immersivo generato diventa un omaggio alle idee rivoluzionarie espresse dai futuristi, che già volevano abbandonare il concetto di quadro ed espandersi a nuove “visioni di luce” mettendo al centro lo spettatore. Come scriveva Lucio Fontana nel manifesto dello spazialismo del 1948: "con le risorse della moderna tecnologia faremo apparire in cielo: forme artificiali, arcobaleni di meraviglia, scritte luminose". Oggi, attraverso esperienze artistiche immersive, digitali e multimediali, questo sogno d'avanguardia ha finalmente trovato la sua concreta realizzazione.

Sound design: Simone Lalli

The Fake Factory
WOA CREATIVE COMPANY

FALLIN’ SKY

Questo lavoro affronta il tema dell'inquinamento spaziale, attraverso l'elaborazione di dati scientifici forniti da INAIF, trasformati in rappresentazioni grafiche che enfatizzano le implicazioni che i detriti spaziali hanno sul nostro ecosistema. Verrà rappresentata l'evoluzione dei detriti negli anni, dalla loro nascita alla formazione della fitta rete inquinante che oscurerà le stelle sopra i nostri occhi.

Sound design: Carlo Covelli - SuperDopeAudio