Bruxelles
BRUXELLES
FARNESINA
DIGITAL ART EXPERIENCE
IMMERSIVE ART EXPERIENCE
Dal 15 al 18 Febbraio 2024, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ha partecipato al Bright Brussels Festival 2024, affascinante viaggio per la città attraverso installazioni artistiche, interattive e giocose.
Luca Agnani, visual designer e artista multimediale, ha presentato la sua opera di video mapping “Shine” con una danza di luci e ombre che ha accentuato l’imponenza del Musée BELvue e ogni suo dettaglio architettonico.
Accompagnato da una colonna sonora di musica classica italiana, l’ho spettacolo ha incantato migliaia di visitatori creando un’esperienza visiva e uditiva che ha esplorato la bellezza intricata delle forme neoclassiche della Place Royale di Bruxelles.
Edimburgo
EDIMBURGO
Farnesina Digital Art Experience
| National Monument of Scotland - Calton Hill
FARNESINA DIGITAL ART EXPERIENCE
Dal 2 al 4 Dicembre 2022, Il National Monument of Scotland di Calton Hill ha fatto da magnifico sfondo allo spettacolo prodotto da 13 prestigiosi studi d’arte digitale italiani del nostro network, segnando una nuova tappa del progetto di promozione della cultura della luce e dell’arte digitale attraverso la valorizzazione dell’architettura, degli spazi urbani e del patrimonio paesaggistico di tutto il mondo.
L’evento fa parte del progetto itinerante Farnesina Digital Art Experience.
Esperienza commissionata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La mostra è stata curata da Stefano Fake, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Ediburgo e sostenuta dal Consolato Generale d’Italia a Edimburgo e dal City of Edinburgh Council.
ARTISTS
Luca Agnani Studio, Pixel Shapes, OOOPSudio, Leandro Summo, Kanaka Studio, Michele Pusceddu, The Fake Factory, Antica Proietteria, FlxER, Full Frames, High Files Visuals, MONOGRID, OLO creative Farm, Mou Factory,
Woa creative company.
IN COLLABORATION WITH
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo
Consolato Generale d’Italia a Edimburgo
City of Edinburgh Council
Barcellona
BARCELLONA
Farnesina Digital Art Experience
| Istituto di Arte e Cultura ESPRONCEDA
FARNESINA DIGITAL ART EXPERIENCE
L’Istituto di Arte e Cultura ESPRONCEDA, in occasione di Loop City Screen, ha ospitato la Farnesina Digital Art Experience, per la prima volta a Barcellona. La mostra è stata curata da Stefano Fake e Savina Tarsitano. Il progetto è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La mostra di Barcellona è stata organizzata con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, del Consolato Generale e dell’Istituto d’Arte e Cultura Espronceda.
L’organizzazione e la promozione sono curate da Bright Festival con la direzione artistica di Stefano Fake. Farnesina Digital Art Experience ha viaggiato in diversi Paesi ospitando grandi eventi di arte digitale per promuovere opere d’arte audiovisive prodotte da rinomati studi italiani. Un viaggio attraverso narrazioni multimediali per illustrare le tecniche e i linguaggi più innovativi dell’arte digitale contemporanea.
ARTISTS
Antaless Visual Design (Palermo), Antica Proietteria (Reggio Emilia), Apparati Effimeri (Bologna), Delumen (Modena), FLxER (Roma), Full Frames (Montecatini), High Files Visuals (Torino), Kanaka Studio (Avellino), Karmachina (Milano), Leandro Summo (Bari), Luca Agnani Studio (Macerata), MammasONica (Catania), Michele Pusceddu (Cagliari, MONOGRID (Firenze), Mou Factory (Cremona), OLO Creative Farm (Como), OOOPStudio (Reggio Emilia), Plasmedia (Lecce/Foligno), Pixel Shapes (Ragusa), Proforma Video Design (Livorno), THE FAKE FACTORY (Firenze/Milano), WOA Creative Company (Milano).
IN COLLABORATION WITH
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Istituto di Arte e Cultura ESPRONCEDA
Istituto Italiano di Cultura Barcellona
Loop City Screen
Città del Messico
CITTA' DEL MESSICO
Farnesina Digital Art Experience
| Museo Nacional de Arte
FARNESINA DIGITAL ART EXPERIENCE
Storia e architettura si fondono con l’arte digitale e visuale. Per una notte uno spettacolo di video mapping ha ridisegnato la facciata del Museo Nacional de Arte di Cittá del Messico grazie al lavoro dei più importanti studi di arte digitale italiani che hanno proiettato le loro opere sulla facciata neoclassica купить сковороду del MUNAL, valorizzandone l’architettura e regalando al pubblico un’esperienza unica.
L’iniziativa è curata da Stefano Fake ed è stata ideata in occasione di Mundiacult, la conferenza mondiale Unesco sulle politiche culturali. L’evento, promosso dall’ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura, è stato una straordinaria vetrina sull’Italia, narrata attraverso un linguaggio nuovo e coinvolgente, capace di consegnare al pubblico l’immagine di un Paese che innova nell’arte e nella cultura, attento alle sfide della modernità e capace di coniugare la prestigiosa eredità del passato con le forme più innovative dell’espressione artistica contemporanea.
Lo spettacolo è stato realizzato da 13 studi d’arte digitale, straordinarie eccellenze della creatività italiana già selezionate per il progetto Farnesina Digital Art Experience: Antica Proietteria (Reggio Emilia) / Antaless Visual Design (Palermo) / Apparati Effimeri (Bologna) / FLxER (Roma) / Kanaka Studio (Avellino) / Luca Agnani Studio (Macerata) / Michele Pusceddu (Cagliari) / Mou Factory (Cremona) / OLO Creative Farm (Como) / OOOPStudio (Reggio Emilia) / Pixel Shapes (Ragusa) / THE FAKE FACTORY (Firenze/Milano) / WOA Creative Company (Milano)
La video proiezione ha affrontato temi come le città del futuro, la tutela del paesaggio, la sostenibilità ambientale, l’eredità culturale, il muralismo messicano e le città d’arte italiane, promuovendo anche in Messico la creatività digitale italiana, con l’obiettivo di restituire un quadro completo e sempre più aggiornato delle proposta artistica del nostro Paese.
Lo spettacolo di videomapping rientra fra l’altro nella campagna di nation branding ‘Be IT‘, promossa dal Ministero degli Esteri e dall’Agenzia ITA (Italian Trade Agency).
L’organizzazione e la promozione sono curate da ImmersiveArtExperience.com e Bright Festival con la direzione artistica di Stefano Fake.
ARTISTS
Antica Proietteria (Reggio Emilia) / Antaless Visual Design (Palermo) / Apparati Effimeri (Bologna) / FLxER (Roma) / Kanaka Studio (Avellino) / Luca Agnani Studio (Macerata) / Michele Pusceddu (Cagliari) / Mou Factory (Cremona) / OLO Creative Farm (Como) / OOOPStudio (Reggio Emilia) / Pixel Shapes (Ragusa) / THE FAKE FACTORY (Firenze/Milano) / WOA Creative Company (Milano)
IN COLLABORATION WITH
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Istituto italiano di cultura – Mexico City
BeIT
Secreteria de Cultura – Estados Unidos Mexicanos
Gobierno della Ciutad de Mexico
INBAL – Instituto Nacional de Bellas Artes y Literatura
Milano
MILANO
Italian Digital Art Experience
MEET | Digital Culture Center
ITALIAN DIGITAL ART EXPERIENCE
MEET, il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale nel cuore di Milano, ha presentato per la prima volta in Italia una mostra dedicata ai progetti digitali prodotti nel nostro Paese da 27 studi creativi che si distinguono per la capacità di innovare, sperimentare e sviluppare nuove forme di espressione artistica. Un viaggio tra immagini, suoni e narrazioni visive realizzate in Italia per offrire una panoramica degli stili, dei linguaggi e delle tecniche utilizzate nella produzione di spettacoli e contenuti digitali di altissimo livello. Italian Digital art Experience è una mostra di MEET, curata da Stefano Fake, in collaborazione con Bright Festival. La mostra collettiva nasce dal progetto itinerante Farnesina Digital Art Experience, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Programma della mostra:
La mostra collettiva comprende opere di 27 studi creativi italiani impegnati nella sperimentazione e nella produzione di installazioni audiovisive digitali, raggruppate in tre aree tematiche:
- Nella sala principale è esposto il primo progetto di arte immersiva collettiva al mondo: “Farnesina Immersive Art Experience”. L’opera, della durata di oltre 60 minuti, avvolge lo spettatore in uno spettacolo di immagini, suoni e narrazioni visive ispirate a temi di arte, storia, letteratura e attualità.
- Una prima galleria è stata dedicata all’arte del video mapping, con la riproduzione in scala delle mostre realizzate da artisti digitali italiani durante le fasi internazionali del progetto. Tra questi, la famosa mostra al Palazzo della Farnesina, che ha dato il via al progetto nel 2019.
- La seconda galleria presenterà alcune delle installazioni che sono state esposte nei festival europei degli ultimi anni.
Per maggiori informazioni sul programma e sui biglietti, consultare il link: meetcenter.it
ARTISTS
Antaless Visual Design (Palermo), Antica Proietteria (Reggio Emilia), Apparati Effimeri (Bologna), AreaOdeon (Monza), Delumen (Modena), FLxER (Roma), Full Frames (Montecatini), High Files Visuals (Torino), Immersive Media Studio (Siena/Milano), Kanaka Studio (Avellino), Karmachina (Milano), Leandro Summo (Bari), Luca Agnani Studio (Macerata), MammasONica (Catania), Michele Pusceddu (Cagliari), MONOGRID (Firenze), Mou Factory (Cremona), Odd Agency (Palermo), OLO Creative Farm (Como), OOOPStudio (Reggio Emilia), Plasmedia (Lecce/Foligno), Pixel Shapes (Ragusa), Proforma Video Design (Livorno), Rorschach Visual Project (Piacenza), Sinapsi Videomapping Lab (Genova), THE FAKE FACTORY (Firenze/Milano), WOA Creative Company (Milano).
IN COLLABORATION WITH
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Istituto italiano di cultura
BeIT
MEET | Digital Culture Center
Lipsia
LIPSIA
FARNESINA
DIGITAL ART EXPERIENCE
ESPERIENZA D'ARTE IMMERSIVA
Venerdì 23 Ottobre 2020, è stata presentata la prima grande esperienza d’arte immersiva realizzata collettivamente dagli studi coinvolti nel progetto: uno spettacolo audio-visivo a 360 gradi che ha immerso il pubblico in ambientazioni virtuali ed esperienze multisensoriali senza precedenti.
Gli studi selezionati, già protagonisti del videomapping realizzato a dicembre 2019 sull’imponente facciata del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, sono Antaless Visual Design, Antica Proietteria, Apparati Effimeri, FLxER, Kanaka Studio, Luca Agnani Studio, Michele Pusceddu, Monogrid, Mou Factory, Olo Creative Farm, OOOPStudio, Pixel Shapes, The Fake Factory e WöA Creative Company.
Si chiama “Immersive Art Experience”; una nuova forma d’arte basata su linguaggi multimediali, progettata per immergere lo spettatore all’interno dell’opera d’arte e renderlo parte dell’esperienza artistica, utilizzando tecniche di narrazione audiovisiva.
Interdisciplinari per natura, le esperienze artistiche immersive si distinguono utilizzando la tecnologia all’avanguardia come strumento artistico, con lo scopo di creare un’esperienza spaziale trasformativa.
Durante il processo di creazione, gli artisti digitali giocano con lo spazio, la luce, la drammaturgia visiva, la colonna sonora e il pubblico, curando l’equilibrio tra tutti questi elementi.
Inoltre, progettano opere d’arte mescolando discipline come architettura, arte leggera, cinema, belle arti, scultura, grafica, sound design, musica, letteratura.
INSTALLAZIONI DIGITALI
L’evento di apertura è stato arricchito dalle performance dei collettivi italiani Kanaka Studio e FLxER, che hanno presentato in anteprima i loro ultimi progetti di musica elettronica e visual art generativa, con una scenografia inedita progettata ad hoc per esaltare l’imponente e affascinante sala immersiva Machinenhalle.
Le due performance sono state documentate e trasformate in installazioni permanenti attraverso riproduzioni multimediali che saranno ospitate in una delle sale del museo per tutta la durata della mostra. Sono state presentate anche le due installazioni sito-specifiche dello studio di arte digitale italiano THE FAKE FACTORY: la scultura mix-mediale Memory and Desire, realizzata con il supporto delle Salvatore Ferragamo Parfums, e la Immersive Mirror Room, un’opera-ambiente che permette al visitatore di immergersi sensorialmente nell’arte.
MICROMONUMENTAL VIDEO MAPPING
Attraverso un modello in scala del Palazzo della Farnesina, realizzato tridimensionalmente in polistirene, è stato possibile rivivere lo spettacolo di videomapping realizzato nel Dicembre 2019: un evento inedito durante il quale una rappresentativa italiana di studi digitali si è riunita per la prima volta, trasformando con la propria creatività la facciata del Ministero degli Esteri.
Buenos Aires
BUENOS AIRES
DO HUMANS NEED HUMANS?
DIGITAL HUMANISM IN THE 21ST CENTURY
In occasione dell’evento di chiusura dell’anno culturale italiano, L’ Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata Italiana di Buenos Aires, ha presentato uno straordinario spettacolo di arte digitale appositamente progettato da artisti italiani, invitati a reinterpretare il tema: Digital Humanism in the 21st century.
L’evento fa parte del progetto internazionale «Farnesina Digital Art Experience» promosso dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la valorizzazione della creatività digitale italiana nel mondo, in collaborazione con Bright Festival.
GLI ARTISTI
Apparati Effimeri // Antaless Visual Design // Mou Factory // The Fake Factory
SOGGETTI COINVOLTI NELL'INIZIATIVA
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires
Ambasciata di Italia a Buenos Aires
Associazione dei Musei italiani d’Arte Contemporanea Italiani
Bright Festival
Madrid
MADRID
DO HUMANS NEED HUMANS?
DIGITAL HUMANISM IN THE 21ST CENTURY
Dal 17 al 19 Dicembre, il Centro di Cultura Contemporanea di Madrid Conde Duque ha ospitato per la prima volta uno spettacolo di videomapping, ideato da nove studi di arte digitali italiani reintrerpretando i temi dell’umanità e della tecnologia attraverso i nuovi linguaggi dell’arte digitale contemporanea.
Oltre 4.500 persone hanno partecipato all’evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, dal Conde Duque, con il sostegno dell’Ambasciata Italiana a Madrid ed il patrocinio della città di Madrid.
L’evento fa parte del progetto internazionale «Farnesina Digital Art Experience» promosso dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la valorizzazione della creatività digitale italiana nel mondo, in collaborazione con Bright Festival.
GLI ARTISTI
Flxer // Kanaka Studio // Luca Agnani // Michele Pusceddu // Mou Factory // Olo creative farm // Pixel Shapes // The Fake Factory // Woa Creative Company
ORGANIZZA
Istituto Italiano di Cultura di Madrid e Centro de Cultura Contemporánea Condeduque
PATROCINA
Ambasciata d’Italia, Ayuntamiento de Madrid
PROMUOVE
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Bright Festival
Si ringrazia per la collaborazione:
Biblioteca Musical Víctor Espinós, Bibliotecas Públicas Municipales
Lione
LIONE
DO HUMANS NEED HUMANS?
Fête des Lumières
DIGITAL HUMANISM IN THE 21ST CENTURY
Per la prima volta, quattro studi artistici italiani sono stati ospitati all’interno del più importante festival delle luci europeo, la Fête des Lumières.
Due prestigiosi edifici, Temple du Change e Musèe de Gadagne, hanno ospitato le opere d’arte digitale ispirate al tema: Umanesimo Digitale nel 21° secolo affascinando le migliaia e migliaia di persone che ogni anno visitano questo incantevole evento organizzato dalla città di Lyon.
Questo evento fa parte del progetto internazionale «Farnesina Digital Art Experience» promosso dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la valorizzazione della creatività digitale italiana nel mondo, in collaborazione con Bright Festival.
STUDI E ARTISTI COINVOLTI
KANAKA STUDIO
Artista: Andrea Maioli
DEPENDENCE
Per questo progetto l’artista ha combinato diverse tecniche visive come il disegno, la modellazione 3D e la modellazione generativa utilizzando l’analisi dei dati.
PIXEL SHAPES
Artisti: Giovanni Mezzasalma, Simone Scarpello, Andrea Campo, Andrea Criscione
Titolo opera: THE HUMAN BIG DATA
Questo lavoro fa appello al benessere e allo sviluppo che i big data e l’intelligenza artificiale possono portare alla società, ma avverte anche dei rischi di derive sociali e culturali che essi potrebbero causare.
OOOPSTUDIO
Artisti: Alessandro Grisendi and Marco Noviello
BELONGING [of shadows]
Le immagini sono il risultato di un’ispirazione multisensoriale, evocando i processi che portano alla nascita dell’essere umano, il vero protagonista di tutta la storia. Il senso del divenire è legato alle trasformazioni della materia proiettata.
ANTICA PROIETTERIA
DROP _ Interactive light installation
Questa installazione luminosa interattiva è stata creata per attirare l’attenzione sul tema del riscaldamento globale e del ciclo dell’acqua, mostrando metaforicamente l’impatto di ogni azione umana sull’ambiente.











































































































































